XXXII Corso Nazionale ANTE - Dialisi e Tecnologia “ Nuove Opportunità per Vecchi Avversari” 28 - 29 - 30 Aprile 2025 Sala Congressi Hotel CORALLO

XXXII Corso Nazionale ANTE - Dialisi e Tecnologia                                           

 

“ Nuove Opportunità per Vecchi Avversari”

28-29-30 Aprile 2025 Sala Congressi Hotel CORALLO 

Viale Antonio Gramsci, 113, 47838 Riccione RN 

Accreditato ECM 13,3 CF

Professioni alle quali si riferisce l'evento formativo

INFERMIERE, MEDICO CHIRURGO: ANESTESIA E RIANIMAZIONE; NEFROLOGIA

XXXII Corso Nazionale ANTE - Dialisi e Tecnologia “ Nuove Opportunità per Vecchi Avversari”

28 - 29 - 30 Aprile 2025 Sala Congressi Hotel CORALLO   Viale Antonio Gramsci, 113, 47838 Riccione RN              

 

PROGRAMMA

Lunedì 28 aprile 2025

12.30 Apertura registrazione Partecipanti e Accoglienza Faculty XXXII Corso Nazionale ANTE

INAUGURAZIONE XXXII CORSO NAZIONALE ANTE 2025

13.15-13.30       Introduzione al corso e saluti delle Autorità

Besati (Novara), M. Migliori (Lido di Camaiore)

 

13.30-14.00

Lettura iniziale del corso

La Nefrologia nel Terzo Millenio: tra presente e futuro.

Prof. Luca De Nicola

 

Moderatori: L.De Nicola, V.Panichi, M.Migliori

 

14.00-14.30

Applicazione delle tecnologie in emodialisi e dialisi peritoneale: domiciliazione e telemedicina

L.Gesualdo

 

 

14.30-15.00

Innovazione nei trattamenti extracorporei dell’AKI: adsorbimento e terapie sequenziali

V.Cantaluppi

 

15.00- 15.30

Le nuove frontiere dei trattamenti aferetici

M.Fiorentino

 

* 25 presentazione 5 discussione

 

15.30-16.30

Tavola rotonda: Profilo e formazione professionale del Tecnico di Dialisi nel 2025

L.De Nicola, V.Panichi, M.Migliori, L.Gesualdo, V.Cantaluppi, P. Besati, F. Campanella, P. Fabbrini, M. Fiorentino S. Corti

 

16.30-19.00

1 Parte pratica e aggiornamento tecnologico

Trattamenti extracorporei acuti ed aferesi

Tutor: F.Cappadonna, AD. Quercia

5 Slot

 

19.00

Chiusura lavori

 

 

 

Martedì 29 aprile 2025

Nuove Opportunità per Vecchi Avversari 1

Moderatori: V. Panichi, G. Leonardi, R. Russo

8.30-9.00

Il vantaggio del monitoraggio da remoto in dialisi peritoneale per i pazienti e gli operatori sanitari

Neri, L. Maggis

 

9.00-9.30

Sarcopenia in dialisi

P.Esposito

 

9.30 – 10.00

Deficit cognitivo in dialisi

M.Migliori

 

10.00-10.30

Diabete mellito tipo 2 e MRC

M.Marengo

 

Vecchi Avversari Nuove Opportunità 1

Moderatori: V. Cantaluppi, O. Filiberti

 

10.30-11.00                                      

Diabete mellito in dialisi: quale spazio per i nuovi farmaci

F.Viazzi

 

11.00-11.30

Diabete mellito in dialisi: quale membrana?

M.Mangione

 

11.30-12.00

Diabete mellito in dialisi: il punto di vista del diabetologo

M.S. Sbriglia

 

12.00-12.30

Diabete mellito ed obesità nel dializzato in lista di attesa per trapianto o in rientro dal TX

G.Castellano

 

12.30-13.00 Discussione oppure " Diabete mellito in dialisi: migliori metodiche dialitiche"

  1. Nalesso

 

13.00-14.00 Pausa Pranzo

 

14.00-16.30

2 Parte pratica e aggiornamento tecnologico

Aggiornamento sulle innovazioni in emodialisi e home hemodialysis

Tutor: M.Mangione, O.Filiberti, G.Manca Rizza

- Biofeedback

- Controllo da remoto

- Telemedicina

Green nephrology

5 slot

 

16.30 – 19.00

3 Parte pratica  e aggiornamento tecnologico

Accessi Vascolari con Vasi Nativi, Protesi e CVC

Tutor: G.Leonardi, S.De Pietro, F.Guzzi, G. Fumagalli

 

- Puntura ecoguidata della FAV

- Impianto e gestione del CVC

- Buttonhole

- ………

 

 

19.00 Chiusura dei lavori della giornata e Assemblea Soci ANTE e votazioni

 

 

Mercoledì 30/04/ 2025

Moderatori: M. Migliori, V. Cantaluppi

Vecchi Avversari Nuove Opportunità 2

 

08.30 -9.00

Obesità, MIA Syndrome e Malattia Renale Cronica

V.Panichi

 

09.00  - 09.30

Obesità nel dializzato: quali possibilità la terapia dialitica, nutrizionale e chirurgica.

G.Leonardi

 

9.30-10.00

Nuove strategie farmacologiche dell’obesità in dialisi: quale spazio?

M.Borzumati

 

10.00 – 10.30

Lo scompenso cardiaco nel paziente dializzato:  nuove opportunità da MRA e chelanti del potassio?

G.Donati

 

Moderatori: M. Marengo, G. Manca Rizza

Vecchi Avversari Nuove Opportunità 3

 

10.30-11.00

Anemia resistente nel Dializzato

P.Fabbrini

 

11.00 – 11.30

Percorso per una scelta consapevole del dializzatore

  1. Migliori

 

11.30-12.00

CAL, Dialisi domiciliare e telemedicina: una risposta all’emergenza nefrologica in Italia?

V.Batini Livorno

 

12.00 – 12.15

Il progetto ELBA

Manca Rizza

 

12.30-13.00

Esperto risponde                                                             

 

13.00 Fine lavori

 

13.30 Questionario ECM e chiusura lavori

 

 

Acronimi

CRRT - Continuous renal replacement therapies 

AKI -   Acute Kidney Injury

ICU - Intensive Care Unit

AKD – Acute Kidney Disease

HDF – Hemodiafiltration

CKD – Chronic Kidney Disease

RAAS - Renin-Angiotensin-Aldosterone system

FAV- Fistola artero / venoso

CVC – Catetere venoso centrale

 

RAZIONALE SCIENTIFICO CORSO NAZIONALE ANTE 2025

 

La Malattia Renale Cronica è un importante problema di salute globale e contribuisce in modo significativo alla morbilità, mortalità e ai costi dei vari sistemi sanitari. La prevalenza media globale di insufficienza renale trattata con terapia sostitutiva continua ad aumentare e le stime più recenti la collocano a 823 per milione di abitanti. Questa cifra riflette sia l'incidenza crescente di insufficienza renale in tutto il mondo sia i graduali miglioramenti nella sopravvivenza dei pazienti.

Nel nostro Paese vi sono oltre quattro milioni di pazienti affetti da Malattia Renale Cronica e circa 100.000 di questi hanno raggiunto un livello di gravità tale da richiedere il ricorso a terapie salvavita: 50.000 sono in dialisi e altrettanti sono portatori di trapianto di rene. Oltre ad importanti ripercussioni personali e sociali, la dialisi ed il trapianto hanno un impatto molto pesante sulle risorse che il Sistema Sanitario del nostro paese destina a queste due impegnative terapie. Il costo diretto annuo del trattamento di un paziente in dialisi è stimato da un minimo di € 30.000 per la dialisi peritoneale fino a un massimo di € 50.000 per l’emodialisi. Anche il trapianto renale ha costi molto elevati. A questi costi diretti, sanitari e non sanitari, devono essere sommati altrettanto onerosi costi indiretti. Quali quelli dell’assistenza ai pazienti con malattia renale avanzata e non ancora in dialisi. Sulla base di questi dati è stato calcolato che la possibilità di ritardare di almeno 5 anni la progressione del danno renale per il 10% dei pazienti che si trovano in uno stadio moderato-grave, procrastinando, sempre di 5 anni, l’inizio della dialisi, permetterebbe al nostro Servizio Sanitario di risparmiare centinaia di milioni di euro all’anno, da investire in attività di prevenzione e diagnosi precoce.

Negli ultimi anni, tuttavia, sono disponibili o si profilano all’orizzonte nuove efficaci terapie, in grado di rallentare significativamente la progressione della malattia renale e ridurre le sue complicanze specialmente nei soggetti ad alto rischio di svilupparla (diabetici, ipertesi, cardiopatici ed obesi, in primis).  Gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio-2 (SGLT2) così come gli agonisti del recettore GLP-1 e antagonisti dell'aldosterone rappresentano nuova classe di farmaci per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, dell’obesità e dello scompenso cardiaco che si sono dimostrati estremamente efficaci rallentando la progressione della malattia renale cronica anche nei pazienti non diabetici e con proteinuria.

Anche le terapie sostitutive hanno registrato l’arrivo di nuovi dispositivi medici in grado di migliorare il trattamento dei pazienti affetti da queste gravi comorbidità sia nei pazienti acuti sia nei pazienti cronici. In questa ottica, il progresso tecnologico e le nuove opportunità offerte dalle reti informatiche la rendono quanto mai indispensabile una presenza di una componente tecnica qualificata, affiancata a quella clinico-assistenziale di pertinenza medico-infermieristica, capaci di compensare almeno in parte le innegabili difficoltà in cui versa la Nefrologia in Italia in questo inizio di terzo millennio.

In base alle considerazioni sopra descritte, il corso nazionale ANTE 2025 sarà articolato su 3 giorni nei quali verrà affrontati i vecchi avversari della malattia renale cronica alla luce delle nuove opportunità offerte dalla farmacologia e dalla tecnologia negli ultimi anni. Il Corso prevederà inoltre sessioni   teorico pratiche dedicate agli accessi vascolari, all’emodialisi cronica e domiciliare, ai trattamenti acuti nelle Terapie Intensive ed all’aferesi.

Anche quest’anno è nostra convinzione che il Corso nazionale ANTE 2025 possa offrire alle diverse figure professionali coinvolte un momento di aggiornamento nei campi della farmacologia e vari aspetti tecnologici nei diversi ambiti dialitici che possa influire positivamente su prevenzione, diagnosi precoce e terapia della malattia renale cronica, oltre ad impattare favorevolmente su pazienti, familiari, caregiver, operatori sanitari e comunità medico-scientifica, con uno sguardo rivolto alla sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale.

 

Il Direttore Scientifico Massimiliano Migliori

Il Presidente ANTE Paolo Besati

 

 

Destinatari

Il corso è destinato ai Tecnici di Emodialisi e registrato ECM  per n° 150 partecipanti per le figure:   Infermiere, Medico Nefrologo , Medico Anestesia e Rianimazione.

 

Sede del Corso

Sala Congresso Hotel CORALLO

Viale Antonio Gramsci, 113, 47838 Riccione RN

 

Docenti: Esperti dei vari settori. 

Durata e frequenza
Il corso ha una durata di 19 ore ed è stato accreditato ECM

Quota iscrizione al corso* € 330 + iva.  Obbligatoria l’iscrizione online sul sito www.ante.it                             

Metodologia didattica
Il corso è strutturato per permettere continui momenti di interattività fra partecipanti e relatori. L'illustrazione dei temi trattati sarà affiancata dalla discussione di esempi pratici.

I crediti verranno attribuiti dopo compilazione online di tutta la documentazione ECM che dovrà essere effettuata entro e non oltre le 72 ore dalla fine dell’evento.