“Migliorare la qualità della dialisi nelle diverse aree di intensità di cura”
Un GRAZIE ai numerosi partecipanti, un GRAZIE ai Relatori ed un GRAZIE agli
Sponsor per il contributo non condizionante
PROGRAMMA
RAZIONALE
Razionale
Nelle moderne aziende ospedaliere e sanitarie il personale medico, infermieristico e tecnico dei servizi di dialisi, deve confrontarsi con aspetti professionali profondamente mutati nel corso degli ultimi anni e che rappresentano una sfida continua sia dal punto di vista clinico, che gestionale e di aggiornamento tecnologico. L’eccellenza del sistema sanitario nazionale deve sostenersi su concetti che contemplino qualità, appropriatezza ed efficienza nelle diverse aree di intensità di cura ospedaliera, con l’esigenza di perseguire l’innovazione tecnologica, l’elevata qualità dell’assistenza sanitaria e lo sviluppo di terapie personalizzate, garantendo però il rispetto dei budget economici imposti a livello regionale. Questo corso vuole affrontare tematiche di grande interesse con una visione a 360 gradi, focalizzando l’attenzione sia sull’innovazione tecnologica sia sui potenziali miglioramenti terapeutici, nell’ottica di un’ottimizzazione gestionale sia nel paziente in emodialisi cronica che nel paziente critico con danno renale acuto e necessità di terapia sostitutiva.
Solidarietà All UCRAINA
ANTE Associazione Nazionale Tecnici Emodialisi
esprime all'UCRAINA e al suo popolo piena solidarietà.
Si rende inoltre disponibile per quanto di sua competenza e disponibilità.
Il Direttivo
Il Tecnico di Emodialisi
Il tecnico di emodialisi
Inquadramento generale
Il decreto n. 2002-1198 del 23 settembre 2002, relativo alle condizioni tecniche di esercizio delle strutture sanitarie che trattano l'insufficienza renale cronica mediante depurazione extrarenale, ha previsto all'articolo D.712.127 - ALLEGATO n. 3 la seguente disposizione:
"Ogni struttura sanitaria autorizzata deve disporre, da sola o per contratto, di uno o più tecnici formati all'uso e alla manutenzione dei monitor di emodialisi e dei sistemi di trattamento delle acque, in grado di intervenire in qualsiasi momento durante il periodo di apertura della struttura"
I tecnici sono entrati in reparto dialisi fin dalla nascita della terapia dialitica in quanto si avvisava una necessità di una figura tecnica per ovviare i guasti tecnici molto numerosi.
In un primo tempo il tecnico era considerato essenziale.
Al fine di garantire la conformità al decreto n. 2002-1198 del 23 settembre 2002 nascono i Tecnici di Emodialisi in forma semiufficiale.
Il Tecnico di Emodialisi è un Collaboratore tecnico altamente specializzato nella gestione e risoluzione di problematiche legate alla conduzione, controllo e manutenzione preventiva di apparecchiature biomedicali associate alla dialisioltre abilance, pompe a siringa, elettrocardiografi ECG e in generale dispositivi medici di classe II, II A, II B e III utilizzati nei centri di dialisi, inclusa la verifica con declinazione giornaliera, settimanale, semestrale, annualedelle condizioni di produzione di acqua e soluzioni specifiche per i trattamenti di dialisi, dialisi extracorporea e peritoneale.
Impiegato presso ospedali, cliniche e centri di dialisi sotto la responsabilità del Direttore di struttura complessa di Nefrologia, lavora su varietà di turni e orari e copre le 24 ore con turni di reperibilità per quanto riguarda il controllo degli impianti di trattamento acqua.